07/09/2011

Il sesso degli Angeli...

 

Ogni allevatore ha le sue "teorie", frutto di storie tramandate e di una casistica basata sulla propria esperienza, talvolta più preziosa di qualsiasi pubblicazione scientifica. Lungi dal voler disquisire sul sesso degli angeli, spesso nel pianificare un accoppiamento si spera in un numero rilevante di maschietti o di femminucce per portare avanti determinati progetti...

Certo è che il sesso dei nascituri ed il loro corredo cromosomico (XY nel maschio, XX nella femmina) viene determinato dal padre, essendo la madre capace solo di trasmettere il cromosoma X. Si sostiene che gli spermatozoi che trasportano i geni femminili (ovvero il cromosoma X) siano più lenti, perché più pesanti, ma che vivano più a lungo rispetto a quelli portatori dei geni maschili (ovvero il cromosoma Y), che essendo più leggeri e più veloci si esauriscono prima.

In base a questo principio, la scelta del momento dell’accoppiamento rispetto all'ovulazione diventa cruciale se si vuol cercare una cucciolata con predominanza di femmine o di maschi.

Se l’accoppiamento avviene prima dell'ovulazione (con PG intorno a 2), le circostanze risultano più favorevoli agli spermatozoi portatori del cromosoma X, più lenti ma capaci di resistere più a lungo : in questo caso ci dovremmo aspettare una cucciolata con più femmine. Ma se l’accoppiamento avviene in prossimità o subito dopo l’ ovulazione (PG > 4), sono avvantaggiati gli spermatozoi che portano il cromosoma Y perché arrivano più rapidamente alla mèta e ci sono maggiori probabilità di una cucciolata con più maschietti.

Provare per credere...

 


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